martedì 6 marzo 2012

Riassunto de "L'Avventura dello Sguardo" di Angela Giallongo


Schmitt scopre che i gesti hanno una storia: rispecchiano la tradizione culturale, sono stati portatori di saperi e di modi di fare.
L’educazione informale è il modo giusto secondo una cultura di muoversi e comportarsi.
L’atto del guardare ha avuto una notevole complessità simbolica fino a diventare oggetto di insegnamento. Nel Medioevo si proclamava la vista superiore a tutti gli altri sensi.

CAP. 1° - La seconda vista –
Lo sguardo è simbolo della provvidenza, della castità, della fiducia e dell’animo.
La visio, seconda vista, rimanda alla capacità di profetizzare, alle conoscenze soprannaturali e alla predizione degli eventi.
Il compito più importante delle donne è l’istruzione religiosa.
Implorare di perdere la vista è la prova di santità, in quanto nella letteratura religiosa perdere la vista è un vantaggio, perché acutizza la percezione del mondo interiore.
Ma per la maggioranza della popolazione la cecità non è una benedizione, infatti riacquistare la vista fa parte dei miracoli più spettacolari del Medioevo.

CAP. 2° - L’educazione all’immagine –
Alla fine del 4° secolo si menzionano per la prima volta le immagini come mezzo per educare il popolo incolto alla religione.
Nel 9° secolo i monasteri incoraggiano la moda dei testi illustrati.
La nozione di memoria si trasforma da capacità mentale in una potente forza morale.
Lo sguardo femminile veniva considerato velenoso e pericoloso.
Le immagini vengono adattate e rinnovare per poter meglio persuadere i bambini, per i quali venivano scelte delle “immaginuzze”, perché “il simile ama il suo simile”.

CAP. 3° - L’occhio e il corpo –
La vista e l’udito vengono valorizzati dall’educazione, mentre il tatto è manifestazione del peccato.
Si va scoprendo, però, che gli occhi, come gli specchi, spesso ingannano.
Nasce l’ossessione per lo sguardo della donna mestruata, che emana vapore nocivo dagli occhi, che poi trasportato dall’aria contamina tutto.
Il contatto visivo con una donna in menopausa è ancora più nocivo.
Nel 15° secolo si cerca di migliorare lo stile di vita.
È compito della donna occuparsi della scelta degli alimenti più adatti per vivere in maniera sana.
Nel 16° si usa lavarsi spesso mani, viso e abiti, perché l’importante è come ci vedono gli altri.
Le donne affinano l’arte di truccare gli occhi e si definiscono i colori più adatti a fortificare la vita mentale.
Sono molto popolari i bagni pubblici e le terme, dove il popolo si riposa, si istruisce e si distrae.
Il tatto viene successivamente riabilitato e diventa esperienza conoscitiva, apprende meglio di qualsiasi altro senso l’amore.
L’ideale è sapersene servire in modo armonioso per raggiungere, attraverso tutte le percezioni, un salutare sviluppo della coscienza.

CAP. 4° - Gli occhi negli occhi -
Sono le appartenenti alla classe nobiliare possono esibire un’occhiata eroticamente stimolante.
La parola chiave per conquistare l’intimità è lo sguardo.
Il nudo non è peccato, ma lo è il modo in cui lo si guarda.
La bellezza e i tentativi per accrescerla sono ricerca volontaria del peccato.
Nell’ambito delle relazioni tra uomo e donna lo scambio visivo diventa un passaggio essenziale.

CAP. 5° - Il comportamento visivo -
Il comportamento visivo può essere considerato come un test su cui valutare il processo di civilizzazione di un’epoca.
Ai giovani nobili viene insegnata l’arte di guardare, parlare, mangiare, salutare, inchinarsi.
L’umiltà si manifesta abbassando gli occhi e adottando un tono di voce lieve.
Un bambino capace di usare il muto linguaggio visivo sta diventando adulto.

4 commenti:

  1. Ma è solo fino al cap. 5? Grazie mille! :)

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    1. No, io in realtà ho riassunto tutto, ma ovviamente le cose più importanti.
      Io leggo il libro una volta sottilianeando le parti più importanti, poi lo riguardo tutto leggendo solo ciò che ho sottolineato e ricopio queste parti creano però un filo logico, perchè ricopiare una frase importante di un discorso senza un minimo di quel discorso non vale niente. Quindi per esempio se quel discorso non vale niente, e soprattutto non vale la pena di perderci tempo non lo metto, senò verrebbe una cosa troppo estenuante. Spero che ti sia d'aiuto! :)

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  2. Grazie mille! :) sicuramente mi sarà d'aiuto! Complimenti!

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