Schmitt
scopre che i gesti hanno una storia: rispecchiano la tradizione culturale, sono
stati portatori di saperi e di modi di fare.
L’educazione
informale è il modo giusto secondo una cultura di muoversi e comportarsi.
L’atto del
guardare ha avuto una notevole complessità simbolica fino a diventare oggetto
di insegnamento. Nel Medioevo si proclamava la vista superiore a tutti gli
altri sensi.
CAP. 1° -
La seconda vista –
Lo sguardo
è simbolo della provvidenza, della castità, della fiducia e dell’animo.
La visio,
seconda vista, rimanda alla capacità di profetizzare, alle conoscenze
soprannaturali e alla predizione degli eventi.
Il compito
più importante delle donne è l’istruzione religiosa.
Implorare
di perdere la vista è la prova di santità, in quanto nella letteratura
religiosa perdere la vista è un vantaggio, perché acutizza la percezione del
mondo interiore.
Ma per la
maggioranza della popolazione la cecità non è una benedizione, infatti
riacquistare la vista fa parte dei miracoli più spettacolari del Medioevo.
CAP. 2° -
L’educazione all’immagine –
Alla fine
del 4° secolo si menzionano per la prima volta le immagini come mezzo per
educare il popolo incolto alla religione.
Nel 9°
secolo i monasteri incoraggiano la moda dei testi illustrati.
La nozione
di memoria si trasforma da capacità mentale in una potente forza morale.
Lo sguardo
femminile veniva considerato velenoso e pericoloso.
Le immagini
vengono adattate e rinnovare per poter meglio persuadere i bambini, per i quali
venivano scelte delle “immaginuzze”, perché “il simile ama il suo simile”.
CAP. 3° -
L’occhio e il corpo –
La vista e
l’udito vengono valorizzati dall’educazione, mentre il tatto è manifestazione
del peccato.
Si va
scoprendo, però, che gli occhi, come gli specchi, spesso ingannano.
Nasce
l’ossessione per lo sguardo della donna mestruata, che emana vapore nocivo
dagli occhi, che poi trasportato dall’aria contamina tutto.
Il contatto
visivo con una donna in menopausa è ancora più nocivo.
Nel 15°
secolo si cerca di migliorare lo stile di vita.
Nel 16° si
usa lavarsi spesso mani, viso e abiti, perché l’importante è come ci vedono gli
altri.
Le donne
affinano l’arte di truccare gli occhi e si definiscono i colori più adatti a
fortificare la vita mentale.
Sono molto popolari i bagni pubblici e le terme, dove
il popolo si riposa, si istruisce e si distrae.
Il tatto
viene successivamente riabilitato e diventa esperienza conoscitiva, apprende
meglio di qualsiasi altro senso l’amore.
L’ideale è
sapersene servire in modo armonioso per raggiungere, attraverso tutte le
percezioni, un salutare sviluppo della coscienza.
CAP. 4° -
Gli occhi negli occhi -
Sono le
appartenenti alla classe nobiliare possono esibire un’occhiata eroticamente
stimolante.
La parola
chiave per conquistare l’intimità è lo sguardo.
Il nudo non
è peccato, ma lo è il modo in cui lo si guarda.
La bellezza
e i tentativi per accrescerla sono ricerca volontaria del peccato.
Nell’ambito
delle relazioni tra uomo e donna lo scambio visivo diventa un passaggio
essenziale.
CAP. 5° -
Il comportamento visivo -
Il
comportamento visivo può essere considerato come un test su cui valutare il
processo di civilizzazione di un’epoca.
Ai giovani
nobili viene insegnata l’arte di guardare, parlare, mangiare, salutare,
inchinarsi.
L’umiltà si
manifesta abbassando gli occhi e adottando un tono di voce lieve.
Un bambino
capace di usare il muto linguaggio visivo sta diventando adulto.
Ma è solo fino al cap. 5? Grazie mille! :)
RispondiEliminaNo, io in realtà ho riassunto tutto, ma ovviamente le cose più importanti.
EliminaIo leggo il libro una volta sottilianeando le parti più importanti, poi lo riguardo tutto leggendo solo ciò che ho sottolineato e ricopio queste parti creano però un filo logico, perchè ricopiare una frase importante di un discorso senza un minimo di quel discorso non vale niente. Quindi per esempio se quel discorso non vale niente, e soprattutto non vale la pena di perderci tempo non lo metto, senò verrebbe una cosa troppo estenuante. Spero che ti sia d'aiuto! :)
Grazie mille! :) sicuramente mi sarà d'aiuto! Complimenti!
RispondiEliminaPrego! lo spero tanto! :)
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